Progetto Infanzia Balliamo sul mondo- Episcopio- Foce 2015 2016
Progetto Infanzia: Balli e canti popolari
Plessi Episcopio-Foce
“ Balliamo sul mondo”
A.S. 2015-2016
Il progetto extracurriculare “Balliamo sul mondo“, realizzato dalle insegnanti Caterina Cosentino, Clara D’Ambrosio, Sandra Galiani, Mariateresa Gallucci, ha coinvolto i bambini di 5 anni della scuola dell’Infanzia dei Plessi Episcopio e Foce.
L’idea del progetto nasce dalla considerazione che le danze popolari siano espressione delle specificità culturali dei popoli del mondo, appartengano alla storia, incarnano gli stili tradizionali e moderni delle varie culture e che nella società multiculturale in cui viviamo, questa proposta rientri nel più vasto progetto dell’intercultura nella scuola (sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione, Circolare Ministeriale 205/90 e dalle Indicazioni Nazionali del 2012) che mira a favorire un’interazione non omogeneizzante delle diversità, fornendo un contributo arricchente al percorso scolastico tradizionale. Il tema del “valore delle differenze” sarà trattato attraverso il gioco,i ritmi musicali, la danza che, per il bambino, restano un terreno privilegiato.
Il percorso formativo è stato articolato in dieci incontri , strutturati in tre momenti: narrativo, motorio costruttivo-manipolativo. Nel momento narrativo racconti e storie sulle varie tradizioni dei paesi presi in esame hanno dato senso e significato ai gesti e passi di danza che i bambini hanno poi sperimentato. Nel momento motorio si sono alternate proposte di semplici danze e canti-gioco della didattica musicale per la conoscenza dei ritmi e dei tempi musicali e della tradizione popolare internazionale, ponendo particolare attenzione a quella campana. Nel momento costruttivo-manipolativo i bambini hanno realizzato strumenti della tradizione, accessori per i costumi e scenografie. Per l’insegnamento delle coreografie si è principalmente utilizzato il “metodo di sviluppo” che consiste nel procedere da basi semplici e familiari (ad esempio, la camminata) fino alla forma finale della danza attraverso l’aggiunta progressiva di elementi nuovi. Questo metodo ha consentito ai bimbi di cominciare a muoversi immediatamente sulla musica e di non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà che, se poste all’inizio dell’insegnamento, ne avrebbero bloccato l’apprendimento. I balli proposti sono stati: Sirtaki, Flamenco, Danza del ventre, Limbo, Tarantella e Tamburriata.